363 C Preghiamo. O Signore, che nel Battesimo ci hai configurati a Cristo: concedi a noi di vivere con i nostri voti il mistero della sua morte e risurrezione, morendo ogni giorno a noi stessi e al peccato per risorgere nell'amore. Per Cristo nostro Signore. T Amen. 5. Uomini nuovi come Gesù ci rinnoviamo continuamente per portare ai giovani la novità del Vangelo. 1. Siamo risorti con Cristo, cerchiamo le cose del cielo, dove Cristo è alla destra di Dio: pensiamo alle cose del cielo, non a quelle della terra. 2. Siamo morti in Cristo, ora la nostra vita è nascosta con lui in Dio. Quando Cristo vita nostra apparirà, con lui appariremo nella gloria. 3. Facciamo morire in noi il peccato: impurità, cattivi desideri, ogni idolatria delle cose. Deponiamo collera, sdegno e cattiveria, le maldicenze e ogni discorso cattivo. Non mentiamo più gli uni gli altri. 4. Spogliàti dell'uomo vecchio con tutte le sue azioni, ci siamo rivestiti dell'uomo nuovo che si rinnova continuamente, per giungere alla piena conoscenza a immagine del suo Creatore. 364 5.Nell'uomo nuovo non c'è più distinzione di greco o giudeo, di schiavo o libero ma tutto e in tutti è Cristo. 6.Rivestiamoci, come amati di Dio, di tenera compassione e di bontà, di umiltà, di mitezza e pazienza, accettandoci e perdonandoci l'un l'altro. Come Cristo ci ha perdonati, così facciamo anche noi. 7.Rivestiamoci soprattutto della carità che è il vincolo della perfezione. E la pace di Cristo Signore, alla quale siamo stati chiamati nell'unità di un medesimo Corpo, regni sovrana nei cuori. 8.Viva in noi la parola di Cristo, in tutta la sua ricchezza, e ogni nostra azione e parola sia fatta nel nome di lui (Col 3). Meditazione personale Gesù è l'uomo nuovo, totalmente aperto a Dio e ai fratelli. Il religioso con i voti vuol vivere la novità di vita portata da Gesù per essere come lui un uomo nuovo. Per noi Salesiani, che siamo mandati ai giovani, essere uomini nuovi che si rinnovano è di particolare urgenza. I giovani hanno bisogno di vedere nuovi rapporti fra gli uomini, non basati sull'arrivismo, sulle discriminazioni dell'avere, sulla violenza, ma fondati sull'amore: la fede in Dio rende più uomini. I giovani ci chiedono di essere uomini nuovi come Gesù. Nell'Eucaristia egli è la sorgente della novità dell'amore. 365 C Preghiamo. Dio nostro Padre, amore sempre nuovo e innovatore, concedi a noi di essere una comunità di uomini nuovi che, attingendo all'Eucaristia, portano la novità della vera libertà e dell'amore. Per Cristo nostro Signore. T Amen. 6. Se, nonostante tutto, siamo ottimisti è perché Cristo è risorto. GIl Signore è davvero risorto, primizia di quelli che son morti. Morti in Adamo, risorgeremo in Cristo. T Dov'è, o morte, la tua vittoria? peccato, dov'è il tuo trionfo? Il Cristo vi ha vinti per sempre. GNoi saremo tutti trasformati al suono dell'ultima tromba, quando i morti risorgeranno a nuova vita. T Dov'è, o morte, la tua vittoria? peccato, dov'è il tuo trionfo? Il Cristo vi ha vinti per sempre. GPerciò siamo fermi, incrollabili, lavoriamo per Cristo Signore: la nostra vita in lui non è vana. T Dov'è, o morte, la tua vittoria? peccato, dov'è il tuo trionfo? Il Cristo vi ha vinti per sempre (1 Cor 15). Meditazione personale La nostra consacrazione e la nostra missione poggiano su Cristo risorto. Senza una grande speranza non possiamo essere né religiosi né educatori. I giovani infatti oggi più che mai hanno fame di una speranza non vana. Tutte le speranze umane senza Cristo sono soltanto illusioni. 366 Gesù risorto ci dice che la nostra vita non è destinata allo scacco e al nulla finale, ma alla pienezza e alla riuscita. Ci dice che il peccato è vinto alla radice. È vero che ancora dilaga nel mondo, ma solo momentaneamente. Noi sappiamo che in Cristo la lotta contro il male sarà certamente vittoriosa. Per questo continuiamo a lottare e, nonostante gli insuccessi, siamo ottimisti. Un ottimismo che riposa non su di noi, ma in Cristo. C Preghiamo. O Signore, tu sei il Dio dei vivi e non dei morti, concedi, ti preghiamo, di vedere tutto nella luce della risurrezione sicché la nostra vita di consacrati e di apostoli sia animata dalla speranza. Per Cristo nostro Signore. T Amen. 7. Cristo eucaristico è il pane della speranza. A lui noi conduciamo i giovani. Rit. Signore, tu sei il pane disceso dal cielo, il pane della vita. 1.Io sono il pane disceso dal cielo: il pane della vita. Chi mangia di me ha la vita, la vita eterna. 2.Chi mangia la mia carne e beve il mio sangue, io lo risusciterò nell'ultimo giorno. 3.Veramente la mia carne è cibo, il mio sangue bevanda: chi ne mangia dimora in me e io in lui. Com'io vivo per il Padre vivente che a voi mi ha mandato, così chi si nutre di me per me vivrà sempre. I vostri padri han mangiato la manna e sono morti, ma chi mangerà questo pane vivrà in eterno (Gv 6,51.54-59). 367 Meditazione personale Tutta la vita di Don Bosco fu tesa a condurre i giovani al Cristo eucaristico. Essi hanno bisogno di vita e di speranza. A noi spetta condurli all'incontro con Cristo, unico, vero pane di vita. Gesù è il pane della vita e della speranza perché è amore che si dona. La vita, infatti, affonda le radici nell'amore. Cristo si dona a noi nell'Eucaristia perché anche noi diventiamo pane di vita per i nostri giovani. Preghiamo. O Signore, solo tu sei il pane della speranza e della vita: concedi a noi che, nutriti di te, diventiamo pane di vita e di speranza per i nostri giovani. Tu sei Dio e vivi e regni nei secoli dei secoli. T Amen. 8. L'ultimo desiderio e l'ultima preghiera di Gesù: Padre, siano una cosa sola, è per noi un impegno. Cristo prega per sé 1. Padre, è giunta l'ora: glorifica il Figlio tuo perché il Figlio glorifichi te: gli hai dato potere sugli uomini, per donare la vita eterna a coloro che gli hai dato. Questa è la vita eterna: conoscano te, l'unico vero Dio, colui che hai mandato, Gesù Cristo. Io ti ho glorificato sulla terra, ho compiuto l'opera che mi hai affidato. Ora, o Padre, glorificami tu, con la gloria che avevo presso di te prima che il mondo fosse. 368 5 Ho fatto conoscere il tuo nome agli uomini che mi hai dato traendoli dal mondo. Erano tuoi e tu li hai dati a me: ed essi hanno osservato la tua parola. 6. Essi ora sanno che tutte le cose che mi hai dato vengono da te, perché tutte le cose che hai dato a me io le ho date a loro. 7Essi le hanno accolte; hanno riconosciuto che io vengo da te, e hanno creduto che tu mi hai mandato. Cristo prega per i discepoli Per loro io prego; non prego per il mondo, ma per quelli che tu mi hai dato perché sono tuoi. 9 Tutte le mie cose sono tue le tue sono mie io sono glorificato in loro. 10. Io non sono più nel mondo; essi, invece, sono nel mondo mentre io ritorno a te. Padre santo, conserva nel tuo nome coloro che mi hai dato perché siano una cosa sola come noi. 369 11.Quando ero con loro, io conservavo nel tuo nome coloro che mi hai dato e li ho custoditi; nessuno di loro è andato perduto tranne il figlio della perdizione, perché si adempisse la Scrittura. 12.Ma ora io vengo a te e dico queste cose mentre sono ancora nel mondo perché abbiano in se stessi la pienezza della mia gioia. 13.Ho dato loro la tua parola, e il mondo li ha odiati: perché essi non sono del mondo come io non sono del mondo. 14.Non chiedo che li tolga dal mondo, ma che li custodisca dal maligno: essi non sono del mondo come io non sono del mondo. 15.Consacrali nella verità: la tua parola è verità. 16.Come tu mi hai mandato nel mondo anch'io li ho mandati nel mondo. Per loro io consacro me stesso: siano anch'essi consacrati nella verità. Cristo prega per coloro che crederanno in lui 17.Non prego solo per questi, ma anche per quelli che crederanno in me per mezzo della loro parola: 18.tutti siano una cosa sola, come tu, Padre, sei in me e io in te: siano anch'essi in noi una cosa sola, perché il mondo creda che mi hai mandato. 19.La gloria che tu hai dato a me io l'ho data a loro perché siano come noi, una cosa sola. 370 20.Io in loro e tu in me: perché siano perfetti nell'unità, e il mondo sappia che mi hai mandato, e li hai amati come hai amato me. 21.Padre, quelli che mi hai dato, voglio che siano anch'essi in me a vedere la gloria che mi hai dato, perché mi hai amato dall'eternità. 22.Padre giusto, il mondo non ti ha conosciuto, ma io ti ho conosciuto, e questi hanno creduto che tu mi hai mandato. 23.Ho fatto conoscere loro il tuo nome e lo farò conoscere: perché l'amore con cui mi hai amato sia in essi, e io in loro (Gv 17). Meditazione personale Cristo è morto per radunare i figli dispersi in unità. Questo è lo scopo dell'Eucaristia: fare di tutti gli uomini una comunione con Dio e fra loro. La preghiera di Gesù è per noi un impegno a realizzarla nella nostra vita consacrata, ed è anche la mèta della nostra missione apostolica. Come per i primi cristiani, che erano un cuor solo e un'anima sola. Noi ripetiamo al Padre, con Cristo e in Cristo, questa preghiera per affrettarne la realizzazione fra noi, nella Chiesa e nel mondo. C Preghiamo. O Signore, Dio dell'unità e della pace, concedi a noi di diventare un cuor solo e un'anima sola e di fare dei giovani che ci affidi una vera Chiesa. Per Cristo nostro Signore. T Amen. 371 9.Il Cristo eucaristico: segno e sorgente della nostra comunione. 1.Il calice che noi benediciamo è comunione col sangue di Cristo; il pane che noi spezziamo è comunione col corpo di Cristo. 2.Poiché uno solo è il pane, noi che siamo molti formiamo un solo corpo, partecipando all'unico pane. 3.Come in un solo corpo vi sono molte membra, equeste non adempiono tutte la stessa funzione, 4. così anche noi, benché molti, formiamo un corpo solo in Cristo; esiamo, ciascuno per la sua parte, membra gli uni degli altri. 5. Quando c'è un membro che soffre, gli altri soffrono con lui, ese un membro è nella gioia, gli altri gioiscono con lui. 6.Il Cristo non può essere diviso, non possiamo tollerare tra noi lo scandalo delle scissioni: ma dobbiamo essere concordi. 7.Se c'è consolazione in Cristo econforto nella carità, se c'è comunione nello spirito etenerezza di compassione, la gioia abita i nostri cuori. 8. Perciò manteniamoci come un'anima sola alimentando lo stesso amore, perfettamente unanimi econcordi nel sentire. (1 Cor 10; Rm 12; 1 Cor 12; Fa 2) 372 Meditazione personale La comunione fraterna che ci porta a condividere tutto non nasce soltanto da un atto di volontà umana, ma dalla comunione eucaristica. Questa è il segno e la sorgente della unione fra noi e con Dio. Celebrare l'Eucaristia senza l'impegno di costruire con pazienza una vera comunità è vuota presunzione. D'altra parte, ogni celebrazione dell'Eucaristia testimonia che la comunione che ricerchiamo non ha la sorgente solo in noi stessi, ma prima di tutto in Cristo. C Preghiamo. O Signore, che ogni giorno ci chiami alla tua mensa, concedi, ti preghiamo, che la celebrazione dell'Eucaristia sia il segno vero della nostra volontà di comunione e la sorgente d'una unione sempre più profonda fra noi e con te. Per Cristo nostro Signore. T Amen. 10.Cristo ha dato per noi la sua vita. Dunque anche noi dobbiamo dare la nostra per i giovani. 1.Questo è il nuovo messaggio che noi abbiamo ascoltato fin da principio: amarci gli uni gli altri. 2.Noi, amando i fratelli, sappiamo di essere passati dalla morte alla vita: solo chi ama è vivo. Se non amiamo il fratello, noi lo facciamo morire, e la vita eterna non è in noi. Se non amiamo, siamo nella morte. 373 3.Noi abbiamo conosciuto l'amore: Cristo ha dato la vita per noi; anche noi dobbiamo dare la vita per ogni nostro fratello. 4.Se noi abbiamo dei beni, e vediamo il fratello nel bisogno, e rifiutiamo di avere pietà: come sarà in noi l'amore di Dio? 5.Non amiamo soltanto a parole e solo con la lingua ma con i fatti e in verità: solo così saremo nella verità. 6.Questo è il suo comandamento: che noi crediamo nel nome del Figlio suo, Gesù Cristo, e che ci amiamo gli uni gli altri. (1 Gv 3,11.14-18.23) Meditazione personale Il Cristo eucaristico è segno e sorgente della nostra dedizione apostolica. La carità pastorale che spinge il Salesiano a sacrificare se stesso perché i giovani abbiano la vita e l'abbiano in abbondanza si radica nel sacrificio di Cristo. Ci può essere un impegno apostolico non autentico, perché fondato su motivazioni puramente umane o sull'affermazione di sé. Il Salesiano che fa così non ha in sé la vita, come dice Giovanni, e non la comunica ai giovani. Questi cresceranno, a tutti i livelli, in proporzione della nostra donazione senza riserve. Siccome il Salesiano sa che ciò è impossibile all'uomo, ogni giorno va all'Eucaristia per avere la forza di fare quello che ha fatto Gesù: dare la vita per gli altri. 374 C Preghiamo. O Signore, che ogni giorno nell'Eucaristia ci dai il segno del tuo amore assoluto, concedi a noi di imparare da te a dare la nostra vita perché i giovani abbiano la vita vera e l'abbiano in abbondanza. Per Cristo nostro Signore. T Amen. PREGHIERE COMUNI Dopo la proclamazione della Parola, la riflessione, un sufficiente spazio di silenzio e un eventuale canto appropriato, lo schema propone una preghiera comunitaria. Diamo pertanto alcuni formulari tipici a scelta, secondo le circostanze. A conclusione il celebrante può far recitare il Padre notro accompagnato da un'orazione. Se l'esposizione è con la pisside o l'ostensorio, a questo momento segue l'inno eucaristico e la benedizione. C Eleviamo a Dio il nostro grazie per aver invitato, in Cristo, ogni credente al banchetto della parola e del pane. Oppure C Eleviamo comunitariamente la nostra supplica a Cristo, vivo e presente davanti a noi, attestando fede alla sua Parola e adorando il mistero della sua presenza. Oppure C Gesù con la sua parola e il suo perdono diviene per ogni uomo riconciliazione e pace. Affidiamoci a lui che ci nutre con un pane di vita eterna. Oppure C Uniamo la nostra preghiera unanime al coro della Chiesa e chiediamo a Cristo il dono dello Spirito di sapienza e di amore per essere segni e portatori della sua grazia. Oppure C La nostra preghiera e la nostra carità si configurano alla realtà di questo grande mistero. 375 Coscienti di questo dono, con gli Angeli del Cielo, proclamiamo il nostro grazie e la nostra lode a Cristo, unigenito Figlio del Padre. Questa prima serie di preghiere a temi è a carattere responsoriale, litanico o in forma di preghiera comune. 1. Un banchetto preparato per noi Rit. Noi ti rendiamo grazie, o Cristo nostro Dio. Ci hai giudicati degni del banchetto misterioso e ineffabile; abbiamo partecipato con gioia ai doni spirituali che tu ci presenti, e ora cantiamo con gli angeli l'inno della vittoria. Hai dato a noi un pane celeste, e abbiamo mangiato il pane degli angeli. Hai dato a noi un pane celeste, abbiamo ricevuto un pane di benedizione: il tuo corpo glorioso e il tuo sangue prezioso. Ti rendiamo grazie, o Cristo, nostro Dio, ti sei degnato di renderci partecipi, o Salvatore, del tuo corpo e del tuo sangue; tu hai saputo conquistare i nostri cuori. Hai istituito questa santa cena per darti in cibo a tutti i credenti. Che nessuno respinga il tuo invito, ma si accosti con fede e ti adori, o Re della gloria. Benediciamo il Signore che ha fatto grandi cose su tutta la terra. Tutti i popoli, lodate il Signore, esultate, o giusti, nel Signore, è per voi il Corpo e il Sangue di Cristo. (Adattamento da Monumento Ecclesiae Liturgica) 376 2.Lode all'Emmanuele Rit. Lode a te, o Cristo, nostro Dio. Tu sei il Verbo disceso dal Padre che hai preso una carne mortale, morto sulla croce e risorto il terzo giorno, e ci hai concesso il perdono nella tua grande misericordia. Tu sei venuto ad assolvere i nostri peccati, noi ti cantiamo, meraviglioso Salvatore, tu sei il pastore delle pecore, inviato dal Padre. Tu sei il Cristo, il Liberatore, nato dalla Vergine Maria. Beviamo al calice di santità. Liberaci per sempre dal male. Amiamoci gli uni gli altri, perché Dio è carità. Chi ama il suo fratello è nato da Dio e lo contempla, in lui è perfetta la carità. Padre santo dona la pace ai sacerdoti, che spezzano il corpo di Cristo, dà la pace ai governanti e al popolo, che ricevono il corpo di Cristo. Amen. (Adattamento dell'antica Liturgia ambrosiana) 3.Inno di grazie trinitario Rit. Alleluia. Ti rendiamo grazie, o Cristo Signore: tu hai dato il tuo Corpo e il tuo Sangue per la salvezza del mondo e la vita delle nostre anime. Ti rendiamo grazie, o Padre onnipotente, di averci preparato la Chiesa come porto sicuro, tempio di santità, nel quale glorifichiamo la santissima Trinità. Ti rendiamo grazie, o Cristo, nostro Re: il tuo Corpo e il tuo Sangue prezioso ci hanno dato la vita. Accordaci il perdono e la misericordia. Ti rendiamo grazie, o Spirito che rinnovi la santa Chiesa. Conservala pura nella fede nella santissima Trinità, oggi e fino al termine dei secoli. Ti rendiamo grazie, o Cristo Signore, di averci nutrito a questa mensa e di averci preparato il convito eterno, nel quale ti loderemo per sempre con il Padre e lo Spirito Santo. (Adattamento dalla Liturgia armena) 377 4. Il Regno di Dio è nei nostri cuori Rit. Gloria a te nei secoli! Ti rendiamo grazie, o Padre santo, per il tuo santo nome che tu hai posto nei nostri cuori, per la conoscenza, la fede, l'immortalità che ci hai concesso per mezzo di Gesti, tuo figlio. Tu, o Signore onnipotente, hai creato l'universo a gloria del tuo nome; tu hai dato agli uomini il cibo e la bevanda per la loro gioia affinché ti rendano grazie. Ma a noi tu hai donato un cibo e una bevanda spirituale e la vita eterna per mezzo del tuo Figlio. Noi ti rendiamo grazie perché sei potente e buono. Ricordati, o Signore, di liberare la tua Chiesa dal male e di renderla perfetta nel tuo amore. Raccogli dai quattro venti la Chiesa che tu hai santificato, nel regno che le hai preparato. A te, o Redentore e Salvatore, immolato per la nostra salvezza, fatto cibo per il nostro sostentamento, a te, presente in questo mistero con la tua divinità e umanità, ogni adorazione e lode con il Padre e con lo Spirito Santo per i secoli infiniti. (Adattamento dalla Didaché) 378 5.Cristo, mistero di salvezza Rit. Noi ti preghiamo, ascoltaci. Per il mistero della tua santa incarnazione. Per la tua venuta. Per la tua nascita. Per il tuo santo battesimo e digiuno. Per la tua croce e passione. Per la tua morte e sepoltura. Per la tua santa risurrezione. Per l'ammirabile tua ascensione. Per la discesa dello Spirito Santo Paraclito. Per la tua presenza vivificante nel mistero eucaristico. (Dalle Litanie dei Santi) 6.Riuniti nella tua Chiesa Rit. Raccogli i tuoi figli nel tuo amore. Come tu sei una cosa sola con il Padre. Come tu hai voluto dai tuoi discepoli. Come hai riconciliato tutti noi col Padre. Come hai raccolto i discepoli alla tua mensa. Come a loro hai parlato del tuo amore. Come tu stesso li hai amati lavando loro i piedi. Come ti sei reso Pane per il loro nutrimento. Come hai passato loro il tuo Calice di Alleanza. Come nel perdono hai attratto tutti alla tua croce. Come hai voluto donare una Madre alla tua Chiesa. Come hai raccolto i discepoli nella pace della Risurrezione. Come su di loro hai mandato il tuo Spirito. 379 7.La Parola che ci nutre Rit. Parla, o Signore, che il tuo servo ti ascolta. Come hai parlato ad Abramo chiamandolo a una fede eroica attraverso grandi sacrifici. Come hai parlato a Giacobbe chiamandolo a essere padre del tuo popolo prediletto. Come hai chiamato Israele dall'Egitto e lo hai salvato nella notte della liberazione. Come hai chiamato Mosè sul Sinai dando una legge di amore al tuo popolo. Come hai chiamato il giovane Samuele perché trasmettesse la tua Parola di giustizia e verità. Come hai costituito Davide guida regale e profetica per Israele. Come hai chiamato a fedeltà il tuo popolo attraverso la parola dei Profeti. Come hai posto il tuo Figlio, Parola vivente, a salvezza dell'uomo. Come hai chiamato gli Apostoli per mezzo del tuo Cristo e li hai fatti portatori di una Buona Novella di redenzione. Come hai chiamato la tua Chiesa a essere sacramento di liberazione per le nazioni. 8.La Parola di vita eterna 380 R Signore, da chi andremo! Tu solo hai parole di vita eterna. Signore, ascolto la tua Parola anche quando mi sconvolge nelle scelte più autentiche della vita, come per la Vergine di Nazaret. Signore, ascolto la tua Parola anche quando mi chiede di abbandonare il padre, la famiglia e il lavoro, come per Pietro e i figli di Zebedeo. Signore, ascolto la tua Parola anche quando esige da me un cambiamento di vita e di mentalità, come per Matteo. Signore, ascolto la tua Parola anche quando mi chiede di rinascere di nuovo, come per Nicodemo. Signore, ascolto la tua Parola anche quando mi chiede di riconoscere la gravità del mio peccato, come per la Samaritana. Signore, ascolto la tua Parola anche quando sconvolge le mie sicurezze, come per i farisei. Signore, ascolto la tua Parola anche quando mi manda in missione a mani vuote, come i 72 discepoli. Signore, ascolto la tua Parola anche quando mi chiede di sperare persino di fronte alla morte di una persona cara, come per Marta e Maria. Signore, ascolto la tua Parola anche quando mi proponi di seguirti sulla via della Croce, come per i tuoi discepoli. Signore, ascolto la tua Parola anche quando mi dici che sarò beato solo quando sarò povero, afflitto e perseguitato, come per le folle che ti seguivano. 9.Consacrati con Cristo Rit. Noi crediamo e ti adoriamo, Signore Gesù. Tu sei il Figlio prediletto, una sola cosa con il Padre. Tu ci insegni a conoscere il Padre: nessuno infatti può conoscere il Padre se non colui al quale tu lo voglia rivelare. Tu sei la Parola fatta carne che venne ad abitare in mezzo a noi. Tu sei la luce vera, quella che illumina ogni uomo. Tu sei la via, la verità e la vita: nessuno giunge al Padre se non per mezzo tuo. Tu sei l'Agnello di Dio, colui che toglie i peccati del mondo. Tu sei il Figlio dell'uomo innalzato: chiunque crede in te non muore ma ha la vita eterna. 381 Tu sei il pane della vita: chi viene a te non avrà più fame, chi crede in te non avrà più sete. Tu sei il dono di Dio, la sorgente che zampilla; fiumi d'acqua viva sgorgano dal tuo seno. Tu sei il Cristo, il Figlio del Dio vivente, tu solo hai parole di vita eterna. Tu sei il Buon Pastore, conosci le tue pecore a una a una e offri la vita per loro. Tu sei la risurrezione e la vita: chi crede in te, anche se muore, vivrà; e chi vive e crede in te non morrà in eterno. Tu sei la vite e noi i tralci: se rimaniamo in te e tu in noi, daremo molto frutto. 10.Cristo nostra pace Rit. Sii tu, o Signore, la nostra pace. Tu hai fatto di noi un popolo santo, abbattendo il muro dell'inimicizia. Tu ci hai formato in te stesso, come un solo uomo nuovo, nella pace. Tu sei venuto ad annunciare pace ai lontani e pace a coloro che erano vicini. In te, pietra angolare, siamo il nuovo tempio, edificati sopra il fondamento degli apostoli e dei profeti. In te ogni nostra costruzione cresce bene ordinata per essere tempio santo di Dio. In te noi siamo diventati dimora di Dio per mezzo dello Spirito. Per questo ti invochiamo affinché tu abiti per la fede nei nostri cuori. Per questo ti chiediamo di farci comprendere l'ampiezza, l'altezza e la profondità del tuo amore. 11.Fortificati nello Spirito Rit. Invoca su di noi, o Cristo, la forza dello Spirito. Come lo ha ricevuto tua Madre, aprendo la sua vita al dono della tua Incarnazione. 382 Come lo hai ricevuto tu, nel Battesimo al Giordano, consacrandoti alla missione di Messia, di Re e di Profeta. Come ha condotto te nel deserto per una esperienza di contemplazione e di sacrificio, preparandoti a un nuovo cammino di redenzione. Come lo hai vissuto tu, annunciando ai poveri un lieto messaggio, proclamando la liberazione ai prigionieri e per tutti un anno di grazia e di misericordia. Come tu lo hai invocato sui tuoi discepoli perché comprendessero l'ora della tua Pasqua e vivessero l'attesa di risurrezione. Come lo hai donato agli apostoli nel Cenacolo il giorno della Risurrezione come forza di pace e di perdono. Come lo hai mandato, dopo la tua Ascensione, per una Pentecoste di salvezza, sulla prima comunità di Gerusalemme fondando la tua Chiesa. 12.Il Signore è presente in ogni cosa Rit. Fa' che io scopra la tua presenza, o Signore. Nella tua meravigliosa creazione. Nel sole che sorge ogni mattina. Nel tramonto di ogni nostra giornata. In ogni avvenimento della vita. In ogni prova e in ogni dolore. Nel successo come nel fallimento. In ogni persona che ci sta accanto. In chi ci guida nella società è nella vita. Nelle scelte politiche e sociali. Nella famiglia in cui mi hai fatto nascere. Nella comunità in cui lavoro. In coloro che mi vogliono bene. In coloro che mi sono indifferenti. In chi mi ha fatto del male. In ogni povero. In ogni ammalato. In ogni anziano. In ogni carcerato. In ogni peccatore. In ogni fratello. 383 Si può concludere con una di queste orazioni: C Preghiamo. O Dio nostro Padre, custodisci benigno il gregge che hai redento con il sangue prezioso del tuo Figlio, guidalo ai pascoli eterni del cielo, dove lo ha preceduto il Cristo, suo pastore. Egli vive e regna nei secoli dei secoli. T Amen. Oppure C O Dio, che nella tua immensa bontà ci hai donato la tua stessa vita divina, guarda a noi tuoi figli di adozione, concedici di esprimere nelle opere la nostra fede fa' che entriamo un giorno nel tuo regno beato. Per Cristo nostro Signore. T Amen. Oppure C O Dio, che salvi i peccatori chiami noi tutti attorno al tuo altare, volgi verso di te i nostri cuori e donaci il fervore del tuo Spirito, perché possiamo essere saldi nella fede operosi nella carità. Per Cristo nostro Signore. Amen. C O Dio, che hai riunito l'umanità dispersa nel tuo nome, concedi che tutti quelli che hanno rinnovato la loro vita nello Spirito, abbiano un cuore ardente e generoso e, confermati nel tuo fervore, possano servire con coraggio e carità i fratelli. In Gesù Cristo nostro Signore. T Amen. 384 Oppure C O Dio, che hai salvato il mondo con la morte e risurrezione del tuo Figlio, diffondi in noi e nella tua Chiesa i doni dello Spirito Santo, e continua oggi, nella comunità dei credenti, i prodigi che hai operato agli inizi della predicazione del Vangelo. Per Cristo nostro Signore. T Amen. Riportiamo due invocazioni a Cristo che si possono recitare in forma di preghiera comune o individuale. 1.Eccomi, o mio amato e buon Gesù Eccomi, o mio amato e buon Gesù, che alla santissima tua presenza prostrato, ti prego col fervore più vivo a stampare nel mio cuore sentimenti di fede, di speranza, di carità, di dolore dei miei peccati e di proponimento di non più offenderti, mentre io con tutto l'amore e con tutta la compassione vado considerando le tue cinque piaghe, meditando ciò che disse di te, o Gesù mio, il santo profeta Davide: Hanno trapassato le mie mani e i miei piedi, hanno contato tutte le mie ossa. 2.Anima di Cristo, santificami 385 Anima di Cristo, santificami. Corpo di Cristo, salvami. Sangue di Cristo, inebriami. Acqua del costato di Cristo, lavami. Passione di Cristo, confortami. O buon Gesù, ascoltami. Nascondimi dentro le tue piaghe. Non permettere che io mi separi da te. Difendimi dal nemico maligno. Nell'ora della mia morte chiamami. E fa' che io venga a te per lodarti con i tuoi santi nei secoli dei secoli. Amen. Presentiamo alcuni formulari improntati sulla nostra scelta religiosa salesiana. C O Dio, che ci hai chiamati a seguirti più da vicino nel servizio dei giovani, concedi a noi tutti di ritrovare in te la forza per proclamare il Vangelo del regno e per adorarti con cuore sincero insieme a coloro che ci fai incontrare ogni giorno. 1. Eucaristia, memoriale del Signore GPer la Chiesa: celebri la memoria del Signore nella vigile attesa del suo ritorno. Preghiamo. T Ascoltaci, o Signore. GPer i giovani: nell'incontro col pane eucaristico scoprano Cristo, significato del loro presente e del loro futuro. Preghiamo. GPer la nostra comunità: celebri l'Eucaristia come culmine e fonte della sua vita. Preghiamo. C Preghiamo. O Dio, che nel pane e nel vino ci hai donato il memoriale della morte e risurrezione di Gesù: concedi che ogni giorno della nostra vita 386 sia una nuova esperienza della salvezza. Per Cristo nostro Signore. T Amen. 2. Eucaristia, mistero della fede GPer la Chiesa: perché offra a tutti gli uomini il dono della salvezza. Preghiamo. T Ascoltaci, o Signore. GPer i giovani: perché incontrino nell'Eucaristia il Dio Salvatore, presente nella storia. Preghiamo. GPer la nostra comunità: perché, nutrendosi del pane eucaristico, sia ai giovani proposta viva di salvezza. Preghiamo. C Preghiamo. O Dio, nostro Padre, che ci salvi in Cristo: aumenta la nostra fede, perché possiamo accogliere nel pane eucaristico e nella vita il dono della salvezza. Per Cristo nostro Signore. T Amen. 3. Eucaristia, banchetto di salvezza GPer la Chiesa: nutrita dell'Eucaristia, sia in mezzo al mondo segno di comunione e di amore. Preghiamo. T Ascoltaci, o Signore. GPer i giovani: scoprano nel servizio dei poveri la chiamata di Dio al banchetto della salvezza. Preghiamo. 387 GPer la nostra comunità: nel rispetto e nell'amore fraterno attui la comunione con Cristo. Preghiamo. C Preghiamo. O Dio, ogni giorno ci chiami a spezzare insieme il pane della salvezza. Ti preghiamo: tutta la nostra esistenza sia comunione con gli altri e con te nell'amore e nel servizio. Per Cristo nostro Signore. T Amen. Proponiamo alcune preghiere comuni o litaniche secondo i tempi liturgici. L'eventuale orazione conclusiva può essere tratta dal manuale o dall'Ufficio delle Ore. 1. Nel tempo di Avvento T O Padre, Dio della speranza e della consolazione, che ci hai creati e hai mandato a noi il tuo Verbo fatto uomo nel grembo della Vergine Maria, eci nutri del suo Corpo e del suo Sangue, ricolmaci dei doni del tuo Spirito. Suscita in noi una volontà di conversione. Rendici disponibili come Maria ad accogliere la sua venuta. Donaci la tua forza per far germogliare sulla terra la giustizia e la pace. Fa' che adorando e accogliendo in questo sacramento il nostro Salvatore possiamo celebrarlo con esultanza nella gioia eterna. Rit. Vieni, Signore Gesù. mSapienza, che esci dalla bocca dell'Altissimo, ti estendi ai confini del mondo, tutto disponi con soavità e con forza: vieni, insegnaci la via della saggezza. mGermoglio di lesse, che ti innalzi come segno per i popoli: tacciono davanti a te i re della terra, le nazioni t'invocano: vieni a liberarci, non tardare. 388
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